Afragola
AFRAGOLA. Caso Conad. Bocciato il ricorso del Pm ma gli indagati saranno processati
AFRAGOLA – Era attesa in città la decisione dei giudici del collegio B della X sezione del Riesame del Tribunale di Napoli e ieri finalmente è arrivata la notizia che gli esaminatori in 16 pagine hanno dimostrato che quanto richiesto dal Pm Giovanni Corona, già largamente rigettato anche dal Gip nel Luglio 2018, fosse infondato e per questo il Tribunale del Riesame ha bocciato il ricorso fatto dal Pm sulla richiesta delle misure cautelari a carico dei otto indagati: Aniello Baia (assessore alla Polizia Locale, Politiche Sociali e Cimitero), Aldo De Luca, Antonio Iazzetta, Giovanni Napolitano, Alessandra Iroso (dipendenti comunali), Gennaro Giustino (Consigliere comunale di opposizione), Giovanni Giglio (vicesindaco della giunta Tuccillo) e Antonio Arena.
Altra battaglia vinta dagli indagati. Ma questo comunque non fa dormire sonni tranquilli agli accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità e falso ideologico, poiché da qui a breve gli stessi possono vedersi raggiungere da un rinvio a giudizio e quindi passare dallo stato di indagati a quello di imputati, visto che il collegio dei giudici ha ritenuto opportuno andare avanti con le indagini nonostante non ci fosse il rischio di reiteramento del reato e il fatto che i difensori degli indagati avessero richiesto il rigetto dell’impugnazione presentata dal Pm Giovanni Corona, richiesta poi accolta dal Tribunale del Riesame.
È sempre giusto ribadire che i nove indagati sono innocenti fino al terzo grado di giudizio e il fatto che verranno sottoposti a processo non fa degli stessi dei delinquenti e comunque devono essere giudicati come persone oneste ma c’è da dire che la stessa vicenda, laddove si dovesse evolvere verso il processo penale, specialmente per gli esponenti politici, si aprirebbe una questione etica, morale e politica.
La vicenda Conad ha tenuto banco fino ad ora in città e si è arrivati quasi alle strette finali, quasi sicuramente gli otto indagati finiranno in un processo penale e allora ci si domanda come si comporterà la politica? Quali saranno le misure che adotterà il sindaco Grillo a riguardo? L’imbarazzo sarà tutto del primo cittadino visto che oltre l’assessore Baia si aprirebbero anche altri fronti etici e morali fino ad adesso tenuti buoni a covare sotto la cenere, ma la gente e soprattutto gli addetti ai lavori sanno che questa, molto presto, sarà una gatta che, volente o nolente, il primo cittadino dovrà pelare.
Afragola
AFRAGOLA – Rapina shock al centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’
Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate.
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.
Afragola
Afragola, uomo sequestrato e picchiato da due uomini del clan
La Procura di Napoli ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Polizia di Afragola. Le due persone sono ritenute indiziate dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto di armi, lesioni e rapina, con l’aggravante dal metodo mafioso.
I fatti sarebbero avvenuti ad Afragola e Somma Vesuviana, con un modus operandi del tutto brutale: la vittima sarebbe stata sequestrata per più di un’ora e picchiata in maniera reiterata.
Il movente è al momento ignoto.
Afragola
Afragola, perquisizioni Rione Salicelle: impiegati 200 uomini delle forze dell’ordine
Numerose le perquisizioni eseguite al Rione Salicelle di Afragola (Napoli). L’operazione è stata compiuta da quasi duecento operatori delle diverse forze dell’ordine. Identificati diversi soggetti, tra cui uno sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, ed effettuati controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Sette i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo ed altri 5 rimossi perché già risultanti sequestrati o perché non muniti di assicurazione. Sotto sequestro anche: una pistola a salve priva di tappo rosso, circa 20 chilogrammi di tabacchi privi del marchio del Monopolio di Stato, alcuni involucri di cocaina ed altri di marijuana.
Hanno partecipato alle operazioni congiunte il personale della Squadra Mobile di Napoli, del Commissariato di Afragola, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Campania delle U.O.P.I., delle unità cinofile, dei Carabinieri del Gruppo Castello di Cisterna, del Reparto Mobile, dei Carabinieri della Compagnia di Casoria, e del Reggimento Campania.
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